Phalaenopsis

Il genere è originario delle isole calde dell’Indocina. Il nome ricorda la forma del fiore simile ad una farfalla. E’ una pianta epifita, vive cioè attaccata ad alberi che gli servono esclusivamente da supporto.

Coltivazione: la temperatura ideale è oltre 23 °C con elevata umidità ambientale. Una sufficiente umidità dell’aria si può ottenere ponendo la pianta al centro di un contenitore più largo delle foglie, pieno di ghiaietto mantenuto bagnato, tra la ghiaia ed il vaso della pianta, porre un sottovaso rovesciato per evitare che le radici tocchino l’acqua.
In presenza di buona umidità ambiente è sufficiente annaffiare una volta la settimana.

Alternare con concimazioni ad alto contenuto di azoto. Spesso le radici escono al di sopra del vaso, la pianta in natura, assorbe con queste radici l’umidità atmosferica e il nutrimento. Finita la fioritura, tagliare il ramo sopra il terzo nodo contando dal basso; in breve dallo stesso ramo ne partirà un secondo per una nuova fioritura.

Le necessità di luce sono modeste e non tollera il sole diretto. Evitare il ristagno dell’acqua nel colletto delle foglie